Organizzazione

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Come ci siamo organizzati

Seppur dislocati in due plessi differenti, la scuola dell’infanzia di Maser e la scuola dell’infanzia e Nido Integrato di Coste, ci sentiamo una scuola unica.

A ragione di ciò è stato creato un unico collegio docenti allargato che riunisce le docenti delle scuole dell’infanzia e le educatrici del Nido integrato in ottica di sinergica collaborazione e messa in rete di risorse personali e professionali, nonché di condivisione dei princìpi ispiratori della nostra scuola.

Il collegio allargato così definito si incontra in alcuni momenti cardini dell’anno scolastico per definire insieme linee guida e conformazione generale delle proposte educative e didattiche affinché ci sia sempre continuità educativa tra Nido e scuola dell’infanzia, in ottica di sistema integrato.

Il lavoro del collegio allargato prosegue in modo parallelo durante tutto l’anno scolastico in due equipe distinte: l’una che raccoglie tutte le docenti delle due scuole dell’infanzia, l’altra che raccoglie tutte le educatrici del Nido integrato.

A guida di questo sistema di collaborazione c’è un’unica coordinatrice psicopedagogica che presiede l’operato dei gruppi di lavoro.  

Al fine di promuovere un proficuo dialogo tra Collegio Docenti e famiglie, la Scuola chiede che in ogni sezione venga individuata la figura di un rappresentante di sezione. L’insieme di questi rappresentanti, ovviamente di entrambi i plessi, costituirà il Comitato di intersezione della Scuola, il quale, interfacciandosi con la Coordinatrice che lo presiede, potrà dialogare con la scuola al fine di promuovere iniziative volte al bene del bambino.

Almeno due volte l’anno è convocata anche l’Assemblea della scuola, formata da tutti i genitori dei bambini che la frequentano, con lo scopo di ricevere la programmazione didattica e la sua verifica a fine anno, ma anche per confrontarsi sulla possibilità di progettare il miglioramento della qualità e l’ampliamento dell’offerta formativa.

Il Presidente della Scuola si avvale, in via consuntiva, del parere del Comitato di Gestione della Scuola confrontandosi con esso prima di ogni atto di ordinaria e straordinaria amministrazione. Esso è composto, oltre che dal Presidente, dalla Coordinatrice, dalla Segretaria e da altre otto persone nominate dal Presidente, due per Parrocchia e rimane in carica per un triennio.

Consapevoli che per educare occorre la pazienza del seminatore e la virtù della speranza, insieme, Scuola e famiglia, vogliamo rifuggire dalla tentazione dell’efficientismo e far nostri invece i tempi lunghi della crescita, accettando anche la sconfitta della nostra azione educativa, non certo per rinfacciarcela a vicenda, ma come stimolo a rimettere al centro il bambino e l’impegno di collaborare tra noi perché da quel fallimento nasca una nuova proposta educativa a favore di quel bambino che non è stato in grado di accoglierla e che noi non siamo stati in grado di pienamente servire.

Orientamenti e approcci educativi del nostro sistema integrato

In ottica di sistema integrato che accompagna i bambini dai 12 mesi ai 6 anni d’età nel loro percorso di crescita, educazione e apprendimento, ci proponiamo di favorire il loro pieno sviluppo per consolidarne l’identità, l’autonomia, le competenze, accompagnandoli ad essere cittadini consapevoli di oggi e di domani.

Il canale principale attraverso il quale ci proponiamo di raggiungere tali finalità è una proposta educativa e didattica incentrata sull’ESPERIENZA, un fare autentico e concreto che dia opportunità al bambino di essere attivo protagonista del suo processo di crescita, guidato e supportato da adulti, professionisti competenti che hanno a cuore il ben-essere di ciascun bambino.

Nel progettare la proposta educativa e didattica annuale, tanto al Nido quanto alla scuola dell’infanzia, ci proponiamo innanzitutto di farci guidare dai BISOGNI e dalla STORIA PERSONALE di cui ciascun bambino è portatore nella comunità scolastica.

Cerchiamo di instaurare una RELAZIONE AUTENTICA con ogni bambino e con la rispettiva famiglia affinché, in ottica di reciproca fiducia e dialogo, si instauri quel clima necessario per raccontarsi, ognuno con i propri linguaggi.

Questo ci permette di acquisire un ampio sguardo sui bisogni, le passioni, i talenti, le risorse emerse o emergenti dei bambini che costituiscono le nostre comunità educative.

A partire da qui strutturiamo le proposte educative e didattiche che, in linea con gli orientamenti europei e ministeriali tengono conto delle 8 competenze chiave (competenza alfabetica funzionale, multiliguistica, matematica e competenza di base in scienze e tecnologia, digitale, competenza personale, sociale e di imparare ad imparare, competenza sociale e civica in materia di cittadinanza, imprenditoriale, e competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali) e offrono occasioni di esperienza in cinque principali campi d’azione:

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Noi … esploratori del mondo!

In risposta ad alcuni bisogni rilevati in questi anni nei bambini, nativi digitali, segnati da una pandemia che li ha spesso confinati e ha ridotto le relazioni sociali, è nato in noi docenti il desiderio di formarci sul metodo dell’ outdoor education in quanto cornice teorica che propone percorsi e progetti esperienziali nei quali ogni bambino torna ad essere libero di esplorare, manipolare, creare, sviluppare fantasia e creatività, fa propri una molteplicità di strumenti con cui raccontarsi ed esprimersi, attraverso il contatto diretto con l’ambiente che lo circonda e le meraviglie che in esso può trovare. Abbiamo quindi implementato la proposta formativa delle nostre realtà educative con proposte attinenti a questo approccio.

Si tratta di una didattica attiva ed esplorativa che ci porta “fuori dalla porta”, che si svolge in ambienti esterni alla scuola/nido, nelle aule che noi chiamiamo “stanze senza pareti”, e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata; l’offerta formativa dell’Outdoor education include quindi una numerosa gamma di attività didattiche differenziate in base alle fasce d’età, che vanno da esperienze di tipo percettivo-sensoriale (orto didattico, aiuole sensoriali, esplorazione e osservazione dei nostri spazi verdi e dei loro cambiamenti, visite nel territorio circostante, visite a fattorie, musei, parchi, ecc.) ad esperienze basate su attività sociomotorie ed esplorative, a progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia (coding, robotica, ecc.).